Elena Corbetta, responsabile della sala, e Stefano Ghisleni, chef e patron.
La predisposizione dello chef bergamasco Stefano Ghisleni al bello e buono è radicata fin da bambino, quando infatti gli chiedevano cosa volesse fare da grande, rispondeva il buongustaio o l’assaggiatore.
Classe 1985, dopo alcune esperienze lavorative tra il Regno Unito e l’Italia, torna in provincia di Bergamo per realizzare il suo sogno e quello di sua moglie Elena, che nel frattempo aveva acquisito competenze nella gestione della sala: aprire un ristorante.
Una cucina assolutamente rispettosa dell’essenza della materia prima che viene lavorata e selezionata, ma senza dimenticare la creatività.
Nulla che possa essere preparato in loco viene acquistato, compresi pane, grissini e piccola pasticceria.